E’ stato presentato presso il Turtle Point della Stazione Anthon Dohrn di Portici il docufilm “Mare Porticese” realizzato e prodotto da Visit Italy grazie al contributo dei fondi regionali FEAMP. Il docufilm realizza un viaggio nella Cultura del Mare al centro della baia di Napoli attraverso la sapiente narrazione di quelli che si definiscono gli “ultimi guardiani del mare”, i pescatori del Porto borbonico del Granatello di Portici. Si tratta della narrazione di vite e valori identitari nell’ambito di una strategia politica orientata verso il turismo sostenibile. Ideata all’ombra del nuovo Bauhaus europeo: L’iniziativa rientra in una campagna per la tutela del mare e la valorizzazione del pescato locale attraverso la sostituzione di cassette in polistirolo con cassette tracciate munite di microchip. Il docufilm sarà presentato nelle scuole di ogni ordine e grado per favorire l’affermazione della Cultura identitaria del Mare attraverso la centralità di Portici nella baia di Napoli.
D.T.
( nella foto: il prof. Francesco Terlizzi dell’Istituto Anton Dohrn, l’Avv. Riccardo Fernandes e il dott. Claudio Bevilacqua rispettivamente Consigliere comunale ed Assessore al Mare e Porto di Portici )
Interessante Docufilm……persone con valori semplici ed autentici. Andrebbero protette ed incentivate. Le difficoltà per questa categoria immagino siano tante e noto nel docufilm tanta passione e amore per il mare che le annulla. W i Pescatori!! Trasmettete il vostro sapere ai giovani! Complimenti per il buon lavoro!