È diventata oramai insostenibile la situazione per i titolari delle attività commerciali presenti nell’area dei lavori che da tempo stanno interessando il terminale di Viale Kennedy ( fronte ingresso Mostra d’Oltremare) e Piazzale Tecchio a Fuorigrotta. Si può infatti vedere chiaramente da queste immagini, la scelta infelice di perimetrare e delimitare i lavori oscurando totalmente le attività presenti e gli stessi residenti. Le delimitazioni metalliche hanno di fatto completamente nascosto tutto ciò che è presente al di dentro con serio danno economico per le attività e la visibilità della zona. ” Mi sembra assurdo tutto ciò – ha affermato Mimmo Di Razza titolare del Kennedy Primo Bar – hanno realizzato una vera e propria gabbia intorno, altro che cantiere, oscurando totalmente attività presenti e residenti. Io dico, ben vengano i lavori di pubblica utilità ma non per questo devono essere sacrificate le attività presenti, oscurandole completamente. Pensate che a causa di questa cantierizzazione, chiudiamo il nostro bar alle 16.00 e il Sabato e la Domenica restiamo chiusi. Non bisogna sottovalutare poi elementi quali la sismicita’ della zona e dunque la riduzione delle vie di fuga”. Mimmo Di Razza ci dice pure di aver segnalato tramite pec la problematica alle Istituzioni competenti senza aver ottenuto finora alcun riscontro.
In conclusione ci chiediamo : ma non sarebbe stato possibile predisporre il cantiere dei predetti lavori in modo diverso evitando di ingabbiare e oscurare l’area in questo modo asfissiante?
Redazione


