
Corso Italia: zona centrale del comune di Ercolano, tra la notte del sabato e della domenica del weekend scorso è stata lo scenario di un tragico incidente dove ha perso la vita un giovane di 27 anni passeggero a bordo di uno scooter guidato da un amico.
Le dinamiche dell’accaduto sarebbero ancora da chiarire. Quello che è certo, dalle poche testimonianze raccolte è che: il ciclomotore si sia schiantato su di una macchina in sosta. Già da diverso tempo i residenti della zona in questione, sopratutto nel periodo estivo lamentato la presenza fino a tarda serata ed oltre di ragazzi che non rispettano orario e che arrecano disturbo a chi giustamente riposa data l’ora.
Riportiamo di seguito ciò che ha espresso il gruppo Azione attraverso le parole del consigliere Santoro e del candidato a Sindaco Piero Sabbarese: “Tanti sono stati gli esposti formali fatti; a partire da quelli al Prefetto, alle autorità locali senza escludere il Sindaco e l’assessorato preposto. Tante volte si è chiesto il supporto dell’Esercito con il progetto strade sicure, tante volte la politica durante le denunce in Consiglio Comunale distratta, si allontanava con indifferenza dall’aula, tante volte abbiamo cercato di far capire le difficoltà che affrontano le forze dell’ordine. Pensiamo ad un territorio di 19,8 kmq e 50000 abitanti, che vede pochi uomini sia per la benemerita che per la Polizia di Stato, senza escludere le complessità che soffronto gli uomini della Polizia locale con appena 37 unità. Un lavoro estremamente impegnativo per le forze di Polizia sul territorio, che devono lavorare in un contesto sociale difficile, un contesto dove risse, schiamazzi fino a tarda ora, aggressioni e condizioni di totale invivibilità per i residenti. Queste sono state alcune delle ragioni che col tempo hanno spinto tanti residenti della zona di Corso Italia a trovare altra sistemazione. Tratti come Corso Italia, vengono attenzionati sistemicamente da anni, in quanto punti altamente sensibili a situazioni di disagio sociale, schiamazzi notturni, ma anche risse, uso di alcol e stupefacenti, senza escludere le corse su strada e sui marciapiedi, tutte azioni che prima o poi dovevano scatenare un effetto drastico, e quello accaduto lo scorso fine settimana ne è la risposta. Abbiamo inviato un nuovo esposto all’attenzione del Prefetto, ci tiene a chiarire Piero Sabbarese, nonché al Commissario Prefettizio da poco insediato, ai quali abbiamo rappresentato tutto quanto già denunciato e agli stessi è stato chiesto un incontro, per portare la voce dell’esasperazione dei cittadini ma anche dei tanti esercenti che oramai da tempo convivono dalle prime ore del pomeriggio con condizioni dannose alla vita economica delle loro attività”.
A cura della Redazione