Si tratta di una vera e propria città sommersa, inabissata a causa del bradisismo, il
fenomeno che in passato ha causato nell’area napoletana movimenti verticali di 6/8 metri.
Baia è sprofondata sotto il livello del mare portando con sé tutto il fascino dell’epoca
romana perché anche allora la zona tra Punta Epitaffio e Punta del Castello era già
molto in voga tra le figure più esponenti dell’aristocrazia romana. Tra i più illustri
proprietari di ville ci furono gli Scipioni, Gaio Mario, Giulio Cesare, Cicerone, Pompeo
Magno, Marco Antonio e gli stessi imperatori che a Baia costruirono un palazzo imperiale
dove soggiornarono Augusto, Tiberio, Claudio, Caligola, Nerone, Adriano e Alessandro
Severo. È ancora possibile infatti ammirare il ninfeo di Punta Epitaffio, un triclinium con
la funzione di sala per i banchetti, risalente all’epoca dell’imperatore Claudio, ma si
trovano anche i resti dei porti commerciali di Lacus Baianus e di Portus Julius. Sono
resti che parlano di un luogo di villeggiatura per ricchi patrizi, la cui indiscutibile
bellezza è visibile tutt’oggi, ma anche un importante porto militare, grazie alla
protezione naturale che il golfo garantiva alle navi imperiali. Oggi l’area protetta, insieme
al parco sommerso di Gaiola, rappresenta un esempio unico in ambito Mediterraneo di
protezione archeologica e naturalistica subacquee. Da pochi anni Baia Sommersa è
visitabile grazie ad un grande lavoro della sovrintendenza ai beni artistici di Napoli che ha
reso possibile l’apertura al pubblico di tutta l’area. La città romana di Baia giace nel fondo
sabbioso del golfo, ad una profondità variabile tra i 2 e i 16 metri, e per questo motivo
l’area può essere visitata in tre modi:
Facendo un’immersione guidata con attrezzatura da sub (anche in notturna per i più
esperti, ma sempre accompagnati dai centri subacquei autorizzati dalla
sovraintendenza);
Ammirando Baia dal pelo dell’acqua con l’attrezzatura da snorkeling (le attrazioni più
spettacolari infatti non superano i 7 metri sotto il livello del mare);
Salendo a bordo di un battello con un’ampia chiglia finestrata sul fondo dal quale
potrai ammirare lo scenario sotto ai tuoi piedi, stando comodamente seduto.
Uno splendido Parco Archeologico Sottomarino, il più grande e suggestivo di tutto il
Mar Mediterraneo, prezioso sia per il pregevole stato di conservazione dei reperti
archeologici sia per la presenza di meravigliosi ecosistemi sommersi che rendono davvero
unico questo viaggio nel tempo.
Che tu sia appassionato di sub o meno, potrai ammirare la straordinaria bellezza di Baia
Sommersa, prima di raggiungere il Parco Archeologico delle Terme di Baia per scoprire alcune
imponenti ville patrizie, visitare Pompei, la città sorella sepolta non dall’acqua ma dalla cenere,
oppure ancora ammirare l’incredibile patrimonio storico-artistico conservato all’interno
del Museo archeologico dei Campi Flegrei. Il Parco infatti è solo un tassello di splendore
della Campania Felix! “Nullus in orbe sinus Baiis praelucet amoenis!”(Nulla al mondo è più
splendente dell’ameno Golfo di Baia!) Nun tien nient a fa?! E virt nu poc a terra mi, vir!
a cura dell’Avv. Penalista Danila De Novellis