L’Ente Autonomo Volturno EAV (già Circumvesuviana), malvolentieri protagonista di una pagina satirica Facebook denominata “Circumvesuviana. Guida alle soppressioni e ai misteri irrisolti” e della Guida semiseria al treno più pazzo del mondo dal titolo “Vesuviana State of mind” curati di Giovanni Masturzo, ha ricevuto uno stop dal Prefetto di Napoli Michele di Bari in riferimento alla richiesta di soppressione del passaggio a livello in Via Cosenza a Castellammare (già Via Nocera). Al riguardo, risulterebbe che gli On.li Deputati Annarita Patriarca (Forza Italia), Marco Sarracino (PD), Gaetano Amato (M5s) e Francesco Borrelli (Verdi) avrebbero portato in Prefettura le ragioni della Città esponendo in uno scritto le perplessità sul metodo ed il merito del progetto EAV. Il Presidente EAV Umberto De Gregorio ha evidenziato che, ferme le disposizioni nazionali in tema di sicurezza ferroviaria, la responsabilità della sospensione dei lavori e delle espropriazioni per la realizzazione del necessario sottopasso fino all’elezione del nuovo Sindaco della Città di Castellammare “saranno di chi de le assume non solo per la Città di Castellammare ma per tutta la linea vesuviana Napoli-Sorrento”. La questione dei passaggi a livello nei centri abitati è caldissima e, tra l’altro, trattata nei termini in cui EAV lamenta continui contenziosi ed ostruzioni da parte di Comuni e cittadini espropriandi, finisce per evocare le assurde immagini della Maeklong Station di Bangkok (Thailandia) dove i treni passano fra fortuite bancarelle e curiosi turisti. Appena pochi giorni or sono il rider 50enne Raffaele Acampora, di sant’Antonio Abate, è stato investito da un treno EAV tra Boscoreale e Scafati: l’uomo attraversava i binari in motorino non accorgendosi dell’arrivo del convoglio. A settembre scorso un ragazzino ed una moto non hanno rispettato il segnale di stop nel momento di chiusura delle sbarre proprio presso la stazione EAV di Via Cosenza e si sono scontrati determinando disservizi su tutta la linea Napoli-Sorrento. Di certo c’è che esistono leggi per la sicurezza ferroviaria che nessuno può disapplicare, soprattutto quella parte di politica che ha prodotto l’urbanizzazione deregolamentata, e che EAV ha istituito un’unità operativa che si occupa della soppressione dei passaggi a livello di tutta la rete (quindi anche Cumana, Flegrea ed ex Metrocampania) e che dispone di 17 milioni di fondi PNRR erogati al fine di aumentare i livelli di servizio agli standard europei.
Deborah Tommasone